Il RDC è uno strumento nato per contrastare la povertà, erogato sotto forma di sostegno economico.
Esso spetta a coloro che dal momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio siano in possesso di determinati requisiti.
RDC 2024
Qualora sparisse nel 2024 il reddito di cittadinanza, di certo non mancheranno nuove contromisure di contrasto alla povertà.
Probabilmente, quanto risparmiato dal taglio del RDC verrà destinato a un nuovo fondo e redistribuito secondo nuovi requisiti in forma di sostegno alle famiglie con reddito basso o prossimo a zero.
I requisiti principali per il Reddito di Cittadinanza
1) il nucleo familiare di appartenenza ha un isee inferiore a 9.360 euro e un patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro (esclusa la casa di abitazione)
2)il beneficiario ha la residenza in italia da almeno dieci anni con gli ultimi due anni in modo continuativo
3) non essere intestatari di autoveicoli negli ultimi 6 mesi.
Il sostegno economico erogato dal RDC si accompagna sempre ad un percorso di reinserimento lavorativo e di inclusione sociale volto a sostenere chi si trovi sotto la soglia di povertà.
Modifiche Legge di Bilancio
Con l’ultima legge di bilancio (L.197/2022) sono state introdotte modifiche e integrazioni a quanto precedente previsto.
Mentre inizialmente il sostegno prevedeva una durata di 18 mesi, a partire dal 01/01/2023 la durata massima dell’erogazione nei confronti dei soggetti abili al lavoro, è pari a 7 mesi. (fermo restando i 18 mesi per i nuclei familiari composti da minori, disabili o over 60).
I soggetti considerati “occupabili” dovranno impegnarsi a frequentare i corsi di formazione preposti dai centri per l’impiego e ad accettare la prima offerta di lavoro pervenuta come congrua. Viceversa, laddove questi impegni non vengano assolti, il soggetto non percepirà più il sostegno economico del RDC.
Nuovi importi e modalità di erogazione
Il RDC, erogato a mezzo carta prepagata, coprirà le spese di bollette luce e gas e una quota aggiuntiva andrà a coprire parte del canone annuo di affitto che verrà corrisposto direttamente al locatore dell’immobile.
Nel complesso, verrà erogata per ciascun nucleo familiare una somma mensile di max 780€/mese.
RDC per lavoro autonomo:
A tutti coloro che durante i primi 12 mesi di fruizione del RDC intraprendano una nuova attività professionale o commerciale, artigiana o anche agricola in forma autonoma, viene concesso un incentivo aggiuntivo pari a 6 mensilità di RDC, fino ad un massimo di € 4.680,00.0
E’ sufficiente presentare domanda presso l’inps o presso un caf tramite modello RDC-COM Esteso entro 30 giorni dall’avvio dell’attività stessa e soprattutto è necessario che l’attività prosegua almeno nei 12 mesi, pena la decadenza dal beneficio.
E’importante sapere che:
Quando cambiano i requisiti economici, di reddito o patrimoniali, è obbligo per il percettore di RDC comunicare questa variazione all’Inps entro 15 giorni, pena la decadenza immediata dal sostegno.
Coloro che omettano dolosamente redditi o patrimoni, al fine di ottenere il beneficio, è punibile con reclusione da 1 a 6 anni e condannabile a restituire le somme indebitamente percepite.
Tassazione delle somme di RDC percepite:
Se è vero che l’isee è lo strumento principale di verifica dei requisiti minimi di reddito per poter fruire del rdc, cosa accade nel 2023? Se l’isee 2023 è frutto anche delle somme di RDC percepite negli anni precedenti come ci si comporta?
Sarà l’inps a verificare se l’isee ordinario rientri ancora nel limite dei 9.360 euro, non tenendo conto delle somme di RDC percepite nel 2021. Insomma, la normativa prevede solo l’obbligo di inserire il RDC nell’isee 2023, ma senza tassarlo.
Naspi e rdc:
Ci sono casi in cui le due misure possono cumularsi, pur rimodulandosi a vicenda.
Ad esempio: se si sta percependo un dato importo di Naspi, e vi siano anche i requisiti familiari, patrimoniali ed economici per ricevere il Rdc, quest’ultimo sarà riparametrato su quanto già percepito sotto forma di Naspi e sarà corrisposto in aggiunta ad essa.